Il MICROCHIP è un dispositivo trasponder contenuto in una capsula di vetro biocampatibile delle dimensioni di 11X2 mm.Non Emette onde e non è assolutamente un GPS,quindi va sfatato il mito sulla possibilità di ritrovare l'animale tramite satellite. Tuttavia viene codificato da un lettore specifico(di cui sono dotati veterinari,Asl,canili e Polizia Municipale), il quale rileva un codice di 15 cifre che identifica in maniera univoca il proprietario,indicandone nome e residenza.L'ANAGRAFE DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE è una banca dati nazionale facente parte del Ministero della Salute e alimentata dalle anagrafi
territoriali,la quale intende fornire on line i riferimenti utili per
rintracciare il luogo di registrazione degli animali e il loro
legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del
cittadino.Oltre a rendere più facile la
restituzione dell’animale al proprietario,il sistema delle anagrafi,nazionale e territoriali,istituito con l’accordo Stato-Regioni del 6
febbraio 2003,garantisce la certezza dell’identificazione,rappresentando
un efficace strumento di dissuasione dagli ABBANDONI,FURTI o RAPIMENTI di animali.La consultazione della banca dati è libera:chi
trova un cane smarrito,digitando il codice a 15 cifre del microchip o
quello tatuato, può risalire all’anagrafe di provenienza del cane e
trovare numeri utili e sportelli a cui rivolgersi per rintracciare il
proprietario. Si può compiere un’analoga ricerca anche attraverso
l’eventuale microchip inserito nei gatti e nei furetti. Per ottenere il
codice identificativo, è possibile effettuare la lettura del microchip
presso i servizi veterinari delle Asl, gli ambulatori veterinari privati
e la Polizia municipale muniti dell’apposito lettore.La
registrazione dei cani è OBBLIGATORIA( Legge
n°281 del 1991-Legge quadro in materia di animali d’affezione e
prevenzione del randagismo,successivamente ribadita e più
dettagliatamente chiarita nella sua procedura dall’Ordinanza 6 agosto
2008 -“ordinanza recante misure urgenti per l’identificazione e la
registrazione della popolazione canina”,poi prorogata con un’altra
Ordinanza del 21 luglio 2010).Obbligatorio è anche il PASSAPORTO EUROPEO(Regolamento 998/2003), rilasciato dai servizi veterinari della Asl
competente per territorio per gli animali da portare all'estero.È possibile,ma purtroppo non obbligatorio iscrivere alle relative anagrafi furetti,gatti( Anagrafe Felina)e conigli(Anagrafe dei conigli):questi registri non si sostituiscono comunque all'Anagrafe degli Animali d'Affezione e le associazioni che le realizzano e gestiscono rispondono della
tutela della privacy .Per legge il microchip deve essere installato entro i due mesi di vita oppure entro 10 giorni dalla data di acquisto o di detenzione dell'animale,ma soprattutto va svolta solo presso ambulatori abilitati,anche per evitare frodi.I documenti richiesti sono: documento di riconoscimento,codice fiscale del proprietario ed eventuale modello-delega(per accompagnatore diverso dal proprietario).I costi sono variabili in base alla zona e a chi installa il microchip(da un minimo di 8 €, da pagare con conto corrente postale intestato alla Asl).
L'inserimento avviene tramite una piccola iniezione indolore(come si può vedere dall'immagine,il dispositivo è grande quanto un chicco di riso,che viene impiantato sottopelle) e va fatto anche nel caso in cui il cane abbia un vecchio tatuaggio Asl non più leggibile,ovviamente accompagnando l'impianto con un certificato che attesti tutto ciò.Le sanzioni per la mancata applicazione del microchip oscillano dai 38 ai 232 €
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